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Bivacco Regondi, anello da Glacier – Ollomont (AO)
Quota | 2579 |
Dislivello | 1040 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 3, 52, 6A,6 |
Tempo | 3h00′ (bivacco), 5h15′ (anello) |
Il bivacco Regondi si trova sopra un panoramico promontorio sulla sinistra orografica del vallone alla cui testata si staglia l’estetica sagoma del Mont Gelé. Questa escursione permette di visitare la parte alta della valle, passando dalla conca di By per attraversare poi il bel pianoro di fondovalle e, dopo una risalita, passare vicino a bei laghi alpini. Nel percorso del ritorno vale la pena fermarsi a visitare l’antica cappelletta della Madonna della Gaula. Il panorama, anche se racchiuso nei valloni adiacenti, sono molto belli, oltre che sul Mont Gelé, anche sul Mont velan ed il Grand Combin. La gita si sviluppa su terreni facili e sempre ben segnati, quindi adatta a tutti i livelli escursionistici.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Aosta est seguendo le indicazioni per il tunnel del Gran San Bernardo; superate le due gallerie, si devia a destra verso la Vallpelline. Superato il capoluogo si devia a sinistra seguendo l’indicazione per Ollomont; superato l’abitato si continua fino alla fine della strada, dove si trova un comodo parcheggio.
Descrizione
Dal parcheggio si ritorna indietro un centinaio di metri fino alle paline che, alla destra, indicano i sentieri della zona. Si sale su un largo sentiero, a tratti lastricato, che porta direttamente alla baita di Pont dove si trova un vecchio acquedotto (1685 m); si passa un vicino ponte sul torrente costeggiandone subito dopo uno più grande dal quale si continua la salita alla sinistra su terreno pietroso. Si salgono alcuni tornanti, dove si alternano alcuni tratti un po’ ripidi, che rapidamente portano ad incrociare una poderale (1965 m); si devia ora a destra sulla sterrata che sale leggermente arrivando ad un vicino bivio (2003 m) vicino al quale si trova la storica casa Farinet. Il sentiero sale leggermente a mezzacosta attraversando il pendio erboso giungendo ad incrociare, più sopra, una poderale (2133 m); la si segue superando le vicine baite di Balme de Bal e, saliti un paio di tornanti, si trova alla destra la deviazione del sentiero (2155 m) che scende leggermente sul pianoro. Raggiuntolo, si piega verso destra e, salito un piccolo dosso, si va ad attraversare il torrente su un ponticello arrivando in breve ad un bivio con un sentiero che sale da destra (2211 m). Si continua a sinistra, ignorando un successivo bivio, contornando il pianoro per avvicinarsi al pendio erboso; la pendenza,qui, aumenta decisamente guadagnando rapidamente quota con numerosi tornanti arrivando, quando questa diminuisce, ad un altro bivio (2245 m) poco distante dal Lac dela Clusa.Tralasciatoanche questo, si continua a sinistra salendo un dosso ed aggirandone alla destra uno successivo passando poco distante dalle rive del Lac dela Leita; in pochi minuti si arriva in vista del promontorio dove è situato il panoramico bivacco che in breve si raggiunge. Per il ritorno si scende sino al bivio a quota2211 mda dove, lasciato alla destra il sentiero di salita, si costeggia il torrente passando accanto ad alcune opere idriche. Scendendo su una larga mulattiera, si raggiungono le baite di Places (2154 m) che si attraversano scendendo col sentiero che, poco sotto, attraversa la mulattiera per addentrarsi nel bosco; si scende ora più decisamente per un lungo tratto attraversando un paio di volte il torrente per arrivare, con una brevissima deviazione alla sinistra, alla caratteristica ed antica cappelletta della Madonna della Gaula (1863 m). Ripreso il sentiero, si scende nel bosco arrivando ad un pascolo dove si piega alla destra su una sterrata che raggiunge in poco tempo il parcheggio.
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