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Altimetria e dettagli

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La Pierre Avoi si trova sulla dorsale settentrionale che contorna la conca di Verbier e che fa da confine con il fondovalle vallesano; è una cima rocciosa che, a prima vista, risulta inaccessibile escursionisticamente ma che, anche se un po’ esposto, dal suo versante orientale è raggiungibile grazie ad un tratto attrezzato con scalette e corrimano metallici. Il suo raggiungimento è possibile grazie a molte varianti di salita, ma questo itinerario è il più diretto dal centro di Verbier, dove già si trovano le paline dedicate e che conviene raggiungere tramite la cabinovia da Le Chable, evitando così la lunga e tortuosa strada e la difficoltà di trovare parcheggi nel paese. La cima è molto frequentata per il vasto e spettacolare panorama che da essa si gode: un 360° che spazia dal gruppo dei Combin, alla catena dal Mont Dolent alla Tour Noir, al sottostante fondovalle vallesano e, non ultima, la vista sull’ampia conca di Verbier: proprio per questo sulla vetta sono posizionate due tavole esplicative delle vette circostanti.

Avvicinamento

Si entra in svizzera dal Colle del Gran San Bernardo e si scende sino a Sembrancher; alla rotatoria si devia a destra seguendo l’indicazione per Verbier. Giunti a Le Chable si lascia l’auto nel parcheggio ben indicato e gratuito degli impianti e si sale con le cabine sino a Verbier.

Descrizione

Dall’arrivo degli impianti si prosegue a destra sulla strada che, in salita, attraversa il paese;  seguendo le paline già presenti nell’abitato con l’indicazione della cima da raggiungere, si arriva a Les Creux, stazione di partenza di una cabinovia, dalla quale si continua a destra dove si trova l’indicazione di divieto di transito. Si sale sulla strada sino ad un bivio (1683 m) dove si devia a destra salendo sul sentiero sino ad una baita dalla quale si gira a sinistra, lasciando il sentiero per le Mayen de Bry che continua diritto. Salendo nel bosco si giunge in spazi più aperti dove si attraversa una poderale per proseguire sul sentiero che, passando sopra ad alcune baite, arriva ad intercettare nuovamente la poderale (1910 m). Dal bivio si continua a destra arrivando ad una grossa stalla sopra la quale si trova un cancello in legno dal quale si devia a sinistra percorrendo una mulattiera che, con ampie svolte, risale un pendio erboso. Arrivati, più sopra, in località La Marlene (2043 m) si incrocia una mulattiera che si percorre in leggera salita alla destra; arrivati ad una palina (2090 m) la si abbandona e si devia a sinistra sul sentiero che, con pendenza accentuata, si avvicina alle punte rocciose passandole alla base. Avvicinatisi ad un piccola frana di sassi, si ignora il sentiero proveniente dalla destra (2161 m) e si continua la salita che, con percorso panoramico, raggiunge una piccola dorsale dove sono situati alcuni deflettori per il vento; da questi si sale traversando il pendio per arrivare ad un bivio, segnalato dalle visibili paline, alla località Comba Plâne (2333 m). Si prosegue a destra sul sentiero che, con poca pendenza, ci porta alla base di un canale erboso che si risale con percorso più ripido; al suo termine, si supera una breve zona rocciosa e si continua a destra, con brevi saliscendi un po’ esposti, verso un dentino roccioso dove si trova un bivio segnalato dalle paline (2412 m). Lasciato il sentiero che continua diritto, si sale a sinistra arrivando, in breve e con percorso ripido, ad una scala di legno protetta da corrimano metallici; dopo questa si arriva ad una scala metallica sopra la quale si risalgono con percorso esposto le rocce, anche qui con alternate protezioni di corrimano, sotto la vetta che in breve si raggiunge.