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Punta della Regina – Brusson (AO)
Quota | 2351 |
Dislivello | 513 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 7,7A,3A,3B |
Tempo | 1h45′ (Punta Regina),3h30′ (anello) |
La Punta della Regina è un grande dosso isolato si trova sul confine tra le parti alte del territorio di Brusson, nella zona della stazione sciistica di Estoul, e Gressoney St. Jean, proprio sopra il paese. È una meta molto frequentata sia per la semplicità dell’itinerario, e quindi adatta a tutti, sia per il panorama che da essa si gode: nelle giornate limpide si vede il gruppo del Monte Bianco, del Grand Combin, del gruppo del Monte Rosa oltre a questi massicci, si possono ammirare anche le numerose cime prealpine sia delle valli confinanti sia di quelle della Valle d’Aosta, come i gruppi di Tersiva, Avic, Emilius, e molti altri.
Avvicinamento
Si percorre la A-5Torino-Aosta e si esce al casello di Verres, dal quale si prosegue verso la Vald’Ayas; giunti a Brusson si seguono le indicazioni per la stazione sciistica di Estoul. Raggiuntala, si lascia l’auto nel comodo parcheggio; volendo si può proseguire ancora per qualche centinaio di metri sino al cartello di divieto di transito trovando qualche posto auto nei pochi piccoli slarghi.
Descrizione
Dal parcheggio si prosegue sulla strada asfaltata che, più avanti, diviene sterrata; superate le paline di inizio sentiero (1933 m), situate in corrispondenza del divieto di transito, si continua ancora per un buon tratto a mezzacosta arrivando in prossimità dell’alpeggio di Fenêtre. Appena prima di questo si trovano le paline che indicano di salire alla sinistra (2080 m), sul sentiero che sale senza eccessiva pendenza nel rado bosco. In breve si arriva al Col Ranzola (2170 m) nei pressi di una cappelletta, dalla quale questa si continua a destra costeggiando un muretto sul quela si trova una statua ella Madonna ed una targa commemorativa del passaggio dello scrittore russo Tolstoj. Camminando sulla dorsale del colle, si scende di pochi metri ad un colletto dove inizia la salita alla punta; qui, sul sentiero di terriccio e pietrisco, la pendenza si impenna improvvisamente con stretti tornanti. Quando la pendenza diminuisce un po’, si percorre l’ultima parte della dorsale che porta sulla vetta, Da questa si prende il sentiero che scende sul versante opposto, nella valle di Gressoney, ed arriva, con un traverso, nei pressi della stretta insellatura del Col de Grada (2253 m) che, volendo, in un paio di minuti si raggiunge deviando a destra. Proseguendo la discesa, si arriva in breve ad un bivio (2170 m) dove si ignora il sentiero proveniente da destra e si continua a mezzacosta, aggirando la punta, per ritornare in breve al Col Ranzola, dal quale si scende alla partenza.
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