Alpe Bella Tsa – Bionaz (AO)

28 agosto 2024 at 09:27

giancarlo

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Quota 2466
Dislivello 711
Difficoltà E
Segnavia 11
Tempo 3h00′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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L’alpe Bella Tsa, oggi ridotta ad un rudere, si trova sulla destra orografica dell’alta Valpelline, oltre il lago di Place Moulin; più precisamente è situata nella grande conca delimitata dall’omonima Tête, a nord, con la cresta che prosegue poi verso sud sulle Grandes Murailles dalla Punta Budden allo Chateau des Dames, con i sottostanti ghiacciai  delle Petites Murailles e dello Chateau des Dames. Il sentiero vero e proprio, che inizia dal rifugio Prarayer ed attraversa luoghi veramente selvaggi, è sempre ben segnalato dalle paline e dai segnavia di vernice gialla; esso alterna tratti un po’ ripidi alternati ad altri meno faticosi che, spesso, offrono begli scorci sul lago e sull’alta Valpelline con il ghiacciaio di Tsa de Tsan e, alla destrala Têtede Valpelline. Da segnalare che, sulla piccola bastionata alla sinistra nei pressi del rifugio, è stato posizionato il vecchio bivacco della Tête des Roeses, sostituito anni addietro con un altro nuovo più grande (vedi articolo).

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aostae si esce al casello di Aosta est; si seguono le indicazioni per il Traforo del Gran San Bernardo e, dopo la seconda galleria, si devia a destra per la Valpelline. Si risale tutta la valle e, giunti a Bionaz, si devia a sinistra verso il lago di Place Moulin, dove si lascia  l’auto nel comodo parcheggio al termine della strada.

Descrizione

Dal parcheggio ci si incammina sulla sterrata che costeggia il lago trovando, dopo pochi minuti di cammino, un bivio dove si ignora il sentiero che si alza sulla sinistra (2002 m); si continua sulla lunga sterrata superando una cappelletta ed una baita isolata, dopo le quali si sale un breve tratto selciato per arrivare ad un bivio che si trova appena prima delle baite diLa Lé (1999 m). Percorso un tratto in lieve discesa, si giunge all’alpeggio di Prarayer dove si trova l’omonimo rifugio (2012 m). Subito dopo si trova un bivio dove si ignora il sentiero alla destra per addentrarsi nel vallone; qui, attraversata una estesa radura, il sentiero passa tra alcuni grossi massi arrivando ad una deviazione verso destra (2064 m), poco sotto la quale si attraversa il torrente su un ponticello. Dopo questo, si seguono gli ometti sul greto del torrente sino ad intercettare la deviazione che, a sinistra, ci fa uscire da esso per riprendere il sentiero che rientra nel bosco. Dopo poco si arriva ad un successivo bivio dove, tralasciato il sentiero che devia alla sinistra, si continua diritto per attraversare il ponte di legno; oltrepassata una palina si arriva ad un altro bivio dove, seguendo l’indicazione della palina, si devia a sinistra per risalire un dosso boschivo. Alla sommità di questo, da dove si gode una bella vista della vallata, si trovano i ruderi dell’alpe Les Gorgé (2152 m) che si lasciano alla sinistra proseguendo sul sentiero che, con percorso più pianeggiante, costeggia il torrente di Bella Tsa. Si arriva così in un pascolo alla cui sinistra si vede la baita di Deréla Vieillesituata su un piccolo promontorio; attraversato il torrentello, si devia a destra per risalire, con la pendenza che aumenta temporaneamente, il pendio erboso. Quando la pendenza diminuisce un po’, il sentiero piega alla sinistra dirigendosi verso un paio di cascatelle; raggiunta quella di destra, la si attraversa nel punto inferiore e si risale, un po’ faticosamente, la costola erbosa. Sopra questa si devia a sinistra camminando tra alcune ondulazioni erbose arrivando, in breve, ai ruderi dell’alpe Bella Tsa.

 

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