Ricovero Ten. Cucco, Col. Ricci (anello) – Valgrisenche (AO)

10 settembre 2024 at 07:30

giancarlo

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Quota 2370 (Ric Cucco), 2760 (Ric Ricci)
Dislivello 978
Difficoltà E
Segnavia 14A, 14B
Tempo 5h45′ (anello completo)

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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L’escursione si sviluppa, con un bell’anello, nell’alta Valgrisenche e percorre, in parte, i grandi valloni di San Grato e dell’Arp Vieille passando dalle due casermette residue della prima guerra mondiale. Il percorso si svolge su sentieri ben segnati che si abbandonano solo per un breve tratto, comunque su traccia evidente ed ometti, dopo il Ric. Cap. Ricci per attraversare il Plan Tsampigny. Ritrovato il sentiero, un po’ inerbito all’inizio, lo si segue fedelmente sino alla fine della gita. Durante tutta la salita, e la discesa, si godono panorami spettacolari sui numerosi “3000″ che contornano il ghiacciaio di Glairetta e dell’alta Valgrisenche, senza tralasciare le cime minori ed i grandi pascoli della destra idrografica; sempre splendide sono le viste sul vicino Gran Paradiso e sui più lontani Cervino, Dent d’Herens, Dent Blanche e Grand Combin.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aosta e si esce al casello di Aosta ovest dal quale si prosegue in direzione Courmayeur; giunti ad Arvier, si seguono le indicazioni perla Valgrisenche che si risale fino al capoluogo. Lo si oltrepassa per raggiungere la frazione di Bonne dopo la quale si arriva in breve al bivio della poderale che sale all’Arp Vieille dove si può lasciare l’auto negli slarghi adiacenti la strada.

Descrizione

 Dalle paline poste al bivio della poderale, si sale sulla sterrata compiendo eventualmente i numerosi tagli del sentiero; usciti dal bosco si arriva nell’ampio vallone dell’Arp Vieille dove, continuando sulla strada, si giunge ad intercettare le paline che ci indicano di deviare a sinistra sul sentiero 14A (2186 m). Il sentiero ora va ad aggirare l’ampio costone della montagna dopo il quale, passato un traverso esposto protetto da una corda, si perde qualche metro di dislivello e si arriva al ricovero Ten. Cucco (2370 m); da questo si continua sul sentiero che, scendendo di poco, si dirige verso un’ampia dorsale che si addentra nell’ampio Plan Tsampigny. Percorsa per un breve tratto, si abbandona poco dopo il sentiero seguendo alla destra alcuni ometti ed una visibile traccia che, in traverso si addentra sui dossi erbosi del vallone di San Grato sino ad incrociare il sentiero 14B che sale dalla sinistra (2484 m). Deviando a destra si seguono gli ometti che vanno ad attraversare un torrentello e si avvicinano ad un ripido canale di erba e rocce rotte, dove il sentiero diviene più visibile; lo si risale con qualche tornante sbucando in un’ampia conca, dove si trovano ancora residui di materiali bellici; attraversatala alla sinistra si raggiunge in breve il soprastante colle a quota2664 m, dove si trova un grosso ometto di pietre. Da questo, deviando a sinistra, si sale sull’evidente traccia che supera una prima casermetta diroccata e, successivamente, raggiunge il vicino soprastante ricovero Cap. Ricci. Ritornati al colle sottostante, si devia alla sinistra perdendo velocemente quota col sentiero che scende, con alcuni tornanti su terreno friabile, nell’ampio vallone dell’Arp Vieille; raggiunto un bivio con un sentiero che prosegue alla sinistra (2483 m), si continua alla destra abbassandosi nel vallone per ritrovare, più in basso, il bivio dell’andata a quota2186 m, dal quale si fa ritorno.

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