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Paturage Chardonney – Bionaz (AO)
Quota | 2535 max |
Dislivello | 871 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 2, 4 |
Tempo | 2h30′ |
Il Paturage (pascolo, in francese) de Chardonney si trova nella grande conca di Vertsan, delimitata dal Pic de Cahrmontane, Monte Cervo e Mont de Crête Seche, a nord del comune di Bionaz. Sino all’alpeggio di Berrier si può salire sia con sentiero sia, allungandone un po’ il percorso, con una comoda poderale; dall’alpeggio ci si alza verso il selvaggio e solitario vallone di Vertsan, dove si trovano i ruderi dell’alpeggio di Chardonney e, a pochi minuti, la panoramica quota2535 m, punto più elevato dell’escursione. Il periodo migliore per effettuare la gita è senz’altro verso la fine della stagione escursionistica quando si trovano i bei colori autunnali ed anche, da non sottovalutare, non si trova il bestiame presente numeroso nel territorio.
Avvicinamento
Si percorrel a A-5 Torino-Aosta e si esce alla barriera di Aosta est per proseguire verso il tunnel del Gran San Bernardo, dopo la seconda galleria si imbocca lo svincolo sulla destra con le indicazioni perla Valpelline. Si segue la strada di fondo valle sino all’ingresso del territorio del comune di Bionaz dove sulla sinistra si trova la strada per la frazione di Ruz che si raggiunge dopo qualche tornante e dove si può lasciare l’auto nel parcheggio all’ingresso dell’abitato.
Descrizione
Dal parcheggio ci si incammina verso le poche case e, dopo averle attraversate si imbocca una comoda poderale che sale dolcemente sulla fiancata della montagna con comodi tornanti. Compiuti alcuni di questi si passa davanti ad una grossa baita (1772 m) e si continua a camminare nel rado bosco salendo e, sempre con dolce pendenza, il percorso si sposta leggermente sulla destra salendo sotto gli ampi pendii che scendono dall’aiguille dela Roletta. Terminatii tornanti il tracciato della strada prosegue con percorso rettilineo verso est passando anche qui sotto ampi ed alti pendii che scendono dal Mont de Crȇte Sèche; arrivati ad una quota di2080 mcirca la poderale svolta sulla sinistra e, seguendola, si contorna un basso promontorio passando dalla baita di Baou de Bouque (2136 m). Da qui, sempre percorrendo la poderale, si supera alla destra una piccola baita (2181 m) e, rimanendo sempre alla destra si giunge all’alpeggio di Berrier (2202 m); appena oltre le baite, si passa un ponticello e, in corrispondenza delle paline, si devia alla sinistra risalendo i pendii erbosi sino alla baita diroccata di Plan Lavi (2410 m). Si rimane alla destra di questa e, proseguendo sul sentiero, si intercetta una mulattiera che, con un breve tratto un po’ ripido, sbuca nella grande conca della Combe di Vertsan; all’inizio di questa, si devia a sinistra e, in breve, si supera un torrentello e si arriva ai ruderi di Chardonney (2522 m). Riattraversato il corso d’acqua, si continua verso sud in direzione di un visibile promontorio sormontato da una panoramica croce lignea, punto più elevato dell agita, che in pochi minuti si raggiunge (2353 m).
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