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Altimetria e dettagli

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Il Lago di Ravinella si trova nell’alta Valstrona sotto il Colle dell’Usciolo in una piccola conca delimitata dalle cime di Ravinella e dell’Usciolo. Il sentiero, che si sviluppa all’interno del Parco Naturale dell’Alta Valsesia e Alta Valstrona, non oppone difficoltà di percorrenza; bisogna solo prestare attenzione nell’attraversamento del Rio Fornale, che si può trovare ghiacciato nelle stagioni fredde o con una notevole portata d’acqua nei periodi di disgelo e ai bolli di vernice un po’ sbiaditi nella parte superiore. L’itinerario sale in una bella valle solitaria con panoramici pendii dove si trovano alcuni alpeggi, in parte abbandonati, che testimoniano dell’operosità degli alpigiani locali.

Avvicinamento

Si percorre la A-26 Genova-Gravellona dove qui si esce prendendo la direzione per Omegna. Raggiuntala, la si attraversa pere un tratto deviando poi a destra, seguendo l’indicazione per la Valle Strona che si risale tutta sino al suo termine di Campello Monti dove si lascia l’auto nel parcheggio all’ingresso del villaggio.

Descrizione

Dal parcheggio si entra nel villaggio, si attraversa un ponte e, tralasciati subito le vicine paline dei sentiero verso sinistra, si prosegue salendo verso la chiesa trovando, poco prima di questa, le paline dei sentieri della gita. Al termine della salita sui gradini di pietra, si devia a sinistra sulla mulattiera erbosa Lago  Capezzone che si percorre in piano; questa, divenendo in breve un sentiero, arriva ben presto ad un bivio con un sentiero che si alza alla destra (1329 m); lo si imbocca e si sale diagonalmente per giungere in breve all’Alpe Orlo (1400 m) e si prosegue salendo leggermente a mezzacosta. Poco sopra si trova un bivio al quale si prosegue diritto per poi scendere di pochi metri raggiungendo il Rio Fornale, che si attraversa riprendere la salita su una dorsale erbosa. Sopra questa, si piega alla sinistra per entrare in una piccola valle dove, camminando a mezzacosta, si arriva ad attraversare un rio; risaliti per pochi metri si giunge alle baite dell’Alpe Cunetta inferiore (1548 m) dalla cui baita superiore, si continua la salita verso destra. Dopo alcuni tornanti sul pendio erboso soprastante, si ignora una traccia di sentiero che previene da destra e si continua su un’altra poco inclinata dorsale erbosa, dirigendosi verso uno spuntone roccioso, che si passerà alla sinistra. Risaliti alcuni tornanti, si lascia una traccia che, in corrispondenza di uno di questi, si stacca a sinistra si arriva ad un falsopiano di erba e bassa vegetazione; piegando verso sinistra, si trova un bivio segnalato dalle paline (1816 m) situato a pochi metri dalle baite dell’alpe Cunetta superiore. Da questo, si sale alla destra giungendo in una conca erbosa, da dove si vede bene il Colle dell’Usciolo da raggiungere, che si attraversa cercando vaghe tracce ed i segni di vernice, qui un po’ sbiaditi. Avvicinandosi al colle, la pendenza aumenta gradatamente, diventando più marcata col sentiero che, attraversata una piccola fascia di detriti, porta in breve al Colle dell’Usciolo (2037 m). Da qui, nella conca sottostante, si vede bene il lago di Ravinella che si raggiunge dopo una breve discesa e l’attraversamento del pianoro erboso dove è situato (1976 m).