Alpe Champlong – La Magdeleine (AO)

26 dicembre 2024 at 16:41

giancarlo

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Quota 2317
Dislivello 571
Difficoltà E
Tempo 2h45’

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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L’alpeggio di Champlong si trova nel territorio di La Magdeleine,  nella conca sottostante i versanti settentrionali del Mont Tantanè ed il Col Pillonet. Il suo raggiungimento si sviluppa sulle tracce della poderale che, nel periodo estivo, serve per il collegamento tra i vari alpeggi; l’itinerario è di solito frequentato con tracce quasi sempre presenti che, a discrezione, possono anche tagliare il loro il percorso nei pendii più aperti. Durante la salita si superano panoramiche baite, si raggiunge il Col Pilaz, dove si trova una panchina gigante, per raggiungere i dossi superiori dai quali si godono bei panorami sulle cime della Valtournenche dove la fa da padrone la piramide del Cervino. La gita, sviluppandosi in zone boschive e passaggi tra bassi dossi, può essere effettuata anche con pericolo valanghe abbastanza alto.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aostauscendo al casello di Chatillon, dove si prende la direzione perla Valtournenche Cervinia; arrivati ad Antey St. André, si svolta a destra seguendo l’indicazione per La Magdreleine dove si prosegue verso la frazione di Artaz trovando un comodo parcheggio.

Descrizione

Dal parcheggio si prosegue sulla strada per attraversare le case; dopo il primo tornante, se le condizioni del sentiero non sono ghiacciate, si devia a destra seguendone l’indicazione ma, in alternativa, si continua sulla strada. Dopo un paio di larghi tornanti si sale, sulla destra, l’ampio pendio che in breve porta alla baita di Laye (1851 m); oltrepassatala, si prosegue sulla destra seguendo la traccia della poderale che, salendo nel bosco, raggiunge le baite di Croux che si trova in prossimità dell’omonimo laghetto (1928 m). Queste si passano alla destra riprendendo la traccia della poderale che sale alla destra entrando ancora nel bosco.  Passati accanto ad un rudere, si supera una sbarra metallica arrivando in breve al Col Pilaz (1971 m), dove si trova una panchina gigante. Ripresa la poderale, si superano le paline dei sentieri e si sale, sempre nel bosco, con la pendenza che aumenta un po’; nella parte alta, dopo essere usciti per alcuni tratti dal bosco, si giunge in una conca che si contorna sulla destra per raggiungere le baite di Charey dessus (2241 m). Da queste si piega decisamente a destra per attraversare alcuni piccoli avvallamenti dopo i quali, tenendo la destra, si attraversa un’ampia conca; sempre cercando la traccia della poderale, si devia poi a destra guadagnando quota per raggiungere spazi aperti e panoramici. Qui si seguono i paletti rossi indicativi del percorso che ci fanno proseguire in leggera salita tra bassi dossi, sino ad arrivare poco sopra le baite di Champlong che si raggiungono dopo una breve discesa.

 

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