Capanna Legnano – Ornavasso (VB)

5 aprile 2025 at 13:55

giancarlo

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Quota 1291
Dislivello 828
Difficoltà E
Segnavia A25, bolli bianco-rosso
Tempo 2h15’

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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La Capanna Legnano è un rifugio, purtroppo attualmente chiuso, fatto costruire dal comune lombardo in memoria dei suoi caduti nella prima guerra mondiale, ed ora di proprietà del comune di Onavasso. Il percorso si sviluppa quasi interamente nei boschi ma è sempre ben evidente e segnato, con tratti di mulattiera e stradina asfaltata di servizio agli alpeggi; non vi sono difficoltà di percorrenza se non qualche breve tratto un po’ accidentato per il sentiero eroso dall’acqua. La costruzione si trova ai margini di una panoramica radura attrezzata con un tavolo, un pannello descrittivo delle montagne circostanti ed un binocolo. Il panorama è eccezionale sulle vette della Valgrande e della bassa Ossola, con scorci notevoli sui laghi di Mergozzo e Maggiore.

Avvicinamento

Si percorre la A-26 Genova-Gravellona Toce e, superato lo svincolo di Gravellona, si esce a quello successivo di Ornavasso. Entrati nell’abitato si devia a sinistra sulla strada appena dopo il torrente e si continua seguendo le indicazioni per il Santuario del Boden; raggiuntolo si lascia l’auto nel parcheggio alla sua sinistra.

Descrizione

Dal posteggio ci si incammina sulla strada asfaltata alla sinistra del santuario e, dopo qualche decina di metri, si trova subito un bivio segnalato dalle paline al quale si svolta a destra per risalire un’altra stradina. Al termine di quest’ultima, in corrispondenza di una curva poco prima di un’abitazione, ci si inoltra nella bella faggeta imboccando la larga mulattiera sulla sinistra; questa, con pendenza pressoché regolare,  si sviluppa compiendo larghi tornanti sul percorso generalmente ricoperto da fogliame ma sempre ben evidente. Si superano dapprima le baite diroccate di Bodahirmi (611 m) e successivamente si lasciano alla destra un paio di abitazioni in corrispondenza di un bivio (710 m), al quale si rimane sulla sinistra proseguendo verso una croce in pietra ben visibile in fondo alla mulattiera. Oltrepassato un rudimentale steccato si trova un’altra baita sulla sinistra e, dopo di questa, il bosco si dirada un po’ e si passa sotto le case di Grobo dove si devia alla destra ad un bivio segnalato dalle paline (807 m) passando poi al di sopra delle stesse case; in seguito si ignora dapprima un sentiero che si stacca sulla sinistra e successivamente, giunti ad un tornante si lasciano sulla destra alcune case (887 m). Sempre camminando sull’evidente mulattiera si arriva ad una casa isolata e subito dopo si esce in spazi più aperti giungendo all’alpeggio di Frasmatta (986 m) che si trova la di sopra di un panoramico pascolo; si attraversano dunque tra le case giungendo a quella superiore, la Cà d’Arula, in corrispondenza della quale c’è un bivio segnalato da paline. Qui si devia a sinistra camminando ora su una stretta stradina asfaltata dove, superata un’isolata fontana, si passano le belle baite di Mot Twergi (1239 m) e, poco più oltre, si giunge alla palina situata all’alpeggio di Scirombei.(1246 m); da questa si devia a destra seguendo l’indicazione della palina e si percorre la stradina che in pochi minuti, superate due baite, arriva alla panoramica radura dove si trova la Capanna Legnano.

 

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