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Coipo, Giovera – Montecrestese (VB)
Quota | 1631 |
Dislivello | 943 |
Difficoltà | E |
Segnavia | A4, bolli bianco/rossi |
Tempo | 2h30′ |
Questa facile escursione ci fa visitare due alpeggi molto panoramici, da cui si ha una bellissima vista dell’alta valle dell’Ossola, salendo per la larga dorsale spartiacque che separa la valle dell’Isorno da quella di Antigorio; il bosco non è mai troppo chiuso e ad ogni tornante ci offre bellissimi scorci sulle cime limitrofe che fanno da corona all’ampio fondovalle ossolano spingendosi anche sino al monte Leone ed alla parete est del Rosa. Il tracciato, battuto sovente anche dalle motoslitte, non è impegnativo ed è sicuro anche dopo una nevicata e quindi adatto anche ai neofiti di questo tipo di escursioni.
Avvicinamento
Si percorre la A-26 Genova-Gravellona e, giunti al suo termine a Gravellona Toce si prosegue sulla superstrada in direzione di Domodossola; oltrepassato il capoluogo ossolano si esce allo svincolo per Montecrestese. Si raggiunge il comune, lo si attraversa e dopo aver superato le abitazioni si stacca sulla destra una strada con l’indicazione per la frazione di Alloggio. Raggiuntala vi sono due possibilità di parcheggiare l’auto: appena prima di arrivare alle case si segue sulla sinistra una strada con l’indicazione per Coipo e la si percorre sino al cartello di divieto di transito parcheggiando in prossimità di una curva, oppure poco più avantisi arriva alle prime case e si trova una piazzetta con un posteggio.
Descrizione
Dalla piazzetta ci si dirige nella stradina che passa dapprima sotto un caratteristico archetto di pietra e poi sotto la tettoia di un grande lavatoio dove, attraversando i caratteristici viottoli, si arriva in breve alla chiesetta (anche qui vi è un piccolo posteggio ma oltre alla stradina stretta vale la pena di attraversare il caratteristico borgo); passati alla sinistra della chiesa si cammina verso l’ultima casa dove ha inizio il sentiero. Si sale per qualche minuto e si arriva ad incrociare la strada nei pressi del cartello di divieto di transito, si cammina per poco su di essa ed alla curva si trova sulla sinistra il proseguimento del sentiero che sale nel rado bosco di faggi e betulle. Arrivati di nuovo alla strada la si segue passando davanti ad una vecchia cappelletta che sembra essere in bilico sopra una roccia e poi si passa accanto ad alcune baite recintate da un muretto a secco (884 m); passato ancora qualche tornante si arriva alla Cappella dei Genovesi (993 m) e poco sopra si superano ancora delle baite sopra le quali è situata in posizione panoramica la chiesetta della Madonna di San Luca (1153 m). Oltrepassati alcuni dossi la strada arriva alle baite della Corte Bertolini (1339 m) e prosegue, ora senza tornanti, giungendo all’aperta distesa dove è situato in posizione veramente panoramica l’alpeggio di Coipo (1407 m). Senza possibilità di sbagliare si lasciano la baite alla sinistra e proseguendo sulla strada consortile si arriva ad un bivio (1447 m) segnalato dalle paline al quale si svolta a destra; dopo qualche tornante si arriva alle belle baite di Giovera di sotto (1534 m), si oltrepassano e si incontra un altro bivio (1547 m) al quale si svolta a sinistra ed in breve si giunge all’alpeggio di Giovera di sopra (1626 m) dove accanto alle vecchie baite si trovano le nuove ben ristrutturate e che si trova all’inizio della lunga cresta boschiva della Cima degli Uccelli e più avanti del monte Larone.
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