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Rifugio Barbustel – Champorcher (AO)
Quota | 2205 |
Dislivello | 777 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 10 (ove visibile) |
Tempo | 2h00′ |
Facile gita molto frequentata dagli escursionisti con le racchette che si sviluppa all’interno del Parco del Mont Avic consentendoci di avere le visuali dei due versanti, di Champorcher e di Champdeprez, sui cui territori esso si estende. Belli sono i panorami che si hanno sul Cervino a sul Gruppo del monte Rosa e sulle cime che fanno parte del Parco: Torretta, Avic, Ruvi, Tête des Hommes, Gran Rossa e molte altre. Nel ritorno si deve considerare che bisogna risalire il breve dislivello per tornare al colle del Lago Bianco.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Pont St.Martin; si svolta a sinistra e si seguono le indicazioni per Aosta e, superato il comune di Bard, si svolta a sinistra in corrispondenza di una rotonda proseguendo per Champorcher. Giunti nel capoluogo della valle alla frazione Chateau si svolta a destra seguendo le indicazioni per Mont Blanc che si raggiunge dopo alcuni tornati e dove, appena sopra la frazione di Petit Mont Blanc, si trova un comodo parcheggio dove la strada non viene più pulita.
Descrizione
Dal parcheggio si imbocca la strada che sale con qualche largo tornante sino ad incontrare un grande cartello esplicativo del Parco del Mont Avic e subito dopo sulla destra si alza il sentiero in corrispondenza di alcune paline segnaletiche (1768 m). Ci si innalza subito con qualche breve strappo tra la rada vegetazione e si passa alla sinistra di una baita situata sopra un pianoro panoramico (1833 m), si supera un ponticello e si passa ancora alla sinistra di un’altra piccola baita; continuando sulla destra orografica del valloncello si arriva subito ad un bivio segnalato da una palina (1983 m) dove si continua sulla sinistra tra gli alberi e dove, poco sopra, si trovano le tracce che proseguono sulla sinistra (2005 m) e che proseguono verso la zona di Vernoille. Si lasciano queste tracce sulla sinistra e si prosegue contornando in salita da sinistra verso destra il fianco di un vallone al di sopra del quale si arriva in spazi più aperti e dove si trova il pianoro in cui è situato il lago Muffé (2085 m) al cui inizio si trovano due recenti costruzioni. Alzandosi sulla sinistra del lago si salgono alcune dolci balze puntando all’evidente larga insellatura del colle del Lago Bianco che si trova davanti a noi e incontrando un grosso masso con due frecce segnaletiche gialle (2225 m) in corrispondenza di un bivio del sentiero. Si prosegue sulla sinistra ed in breve si arriva sotto la verticale del colle che si raggiunge con un ultimo ripido strappo (2319 m). Dal colle si scende verso i dolci pianori sottostanti e stando alla destra di un dosso lo si contorna, oppure lo si può rimontare e scendere direttamente, e si arriva in vista del rifugio che in breve si raggiunge.
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