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Seehorn – Brig (Vallese) – CH
Quota | 2435 |
Dislivello | 1198 |
Difficoltà | E |
Segnavia | Rombi gialli, bolli bianco/rossi |
Tempo | 2h45′ |
Il Seehorn è una grossa piramide molto panoramica che si erge isolata poco oltre il confine italo svizzero dividendo l’inizio del vallone di Zwischbergen da quello della Laggintal e la sua cima è sormontata da un paio di antenne ripetitore ben visibile anche dal basso. La salita si effettua per un sentiero ben tracciato e segnato con rombi gialli sino a Furggu ed oltre con strisce bianco-rosse; si attraversa nella parte bassa un bosco non troppo fitto che consente di avere begli scorci sui pascoli che si incontrano, sulle cime e sulle vallate circostanti. Dalla cima il panorama è eccezionale sui vicini Weissmeis, Lagginhorn e Fletschorn verso nord-ovest, mentre verso est si ha in primo piano l’Alpjergletscher delimitato a sinistra dal Breithorn e a destra dal Monte Leone.
Avvicinamento
Si percorre la A-26 Genova-Gravellona Toce sino al suo termine di Gravellona e si continua in direzione del confine di stato. Superatolo si prosegue per qualche chilometro sino a Gabi dove, nei pressi del tornante dell’Hotel Gabi, si stacca sulla sinistra una stradina dove nello slargo si può lasciare l’auto.
Descrizione
Dallo slargo si continua per poco sull’asfalto sino ad un primo ponticello che attraversa il torrente sulla sinistra e che si ignora; si continua ora sullo sterrato in falso piano vicino alle sponde del corso d’acqua passando davanti a due baite ed arrivando ad un altro bivio segnalato dalle paline situato in corrispondenza di un ponte in cemento. Tenendo la sinistra lo si attraversa e si arriva subito ad una baita che si aggira sulla sinistra per indirizzarsi verso il bosco; il sentiero sale con buona pendenza attraversando qualche ampio pascolo dove si trovano belle baite panoramiche e tramite un ponte in legno attraversa anche la stretta gola scavata dal torrente passando definitivamente dall’altra parte. Con alcuni tornanti si arriva ad una cappelletta (1573 m) da cui si gode una bella vista sulla vallata del Sempione e si continua a salire rimontando una costola dapprima erbosa e che più sopra diventa boschiva. Seguendo i tornanti del sentiero si attraversa un paio di volte un torrentello con l’ausilio di ponticelli e si giunge ancora nei pressi di alcune baite (1674 m) dalle quali si intravede già in lontananza la vetta meta dell’escursione. In poco tempo si giunge in spazi più aperti e si arriva alle paline segnaletiche situate al Furggupass (1870 m), che mette in comunicazione la Laggintal col vallone di Zwischbergen, dove arriva anche una strada asfaltata che risale il vallone di Zwischbergen (accertarsi preventivamente sulla possibilità di percorrenza). Si attraversa la strada e poco più a sinistra parte un sentiero indicato con una scritta “seehorn” sull’asfalto che si alza decisamente tra la bassa vegetazione compiendo numerosi tornanti ed arrivando in una conca erbosa dove si trova un piccolo laghetto (2026 m). Si lascia lo specchio d’acqua alla sinistra e quasi subito si attraversa una piccola pietraia aggirandola poi sulla destra e continuando a spostarsi verso destra per raggiungere una larga spalla della montagna; da questo punto la traccia sale obliquamente tagliando di nuovo il pendio sotto la vetta ed arrivando ad una specie di anticima. Ora, avendo vicino davanti a noi le antenne, si compiono ancora pochi metri in diagonale e si raggiunge la panoramica vetta sormontata anche da qualche alto ometto di pietre.
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