Archivio
-
Ultimo aggiornamento
Articoli – Commenti – Tags
Più visti
- Escursioni in Valle d’Aos…: VALLE D’AOSTA Valle di Gressoney 0 commento/i
- Punta Gnifetti, Capanna M…: Quota: 4561 m Dislivello: 1341 m Difficoltà 1 commento/i
- Lago Layet – Saint Marcel…: Quota 2278 Dislivello 783 Dif 0 commento/i
- Indici: Indice Alpinismo Indice Escursionismo Indice escursionismo 0 commento/i
- Laghi di Campliccioli, Ci…: Quota 1358 (Campliccioli),2260 (Cingino), 2339 ( 2 commento/i
Tags
alpinismo bivacchi canavese-valle dell'orco ciaspole cogne courmayeur escursioni escursioni ad anello escursioni invernali google earth gran san bernardo gruppo del bianco gruppo del rosa laghi alpini la thuile ossola parchi e riserve parco mont avic parco naz. gran paradiso parco valgrande piemonte pila quota 3000 racchette da neve Rhȇmes rifugi saastal san barthelémy scialpinismo sempione svizzera tracce gps val bognanco valdigne valgrisenche valle d'aosta valle d'ayas valle di gressoney vallese valpelline valsavarenche valsesia Valstrona valtournenche verbano
Refuge de l’Archeboc – Valgrisenche (AO)
Quota | 2029 |
Dislivello | 1371 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 13, HRG |
Tempo | 2h45′ |
Bella escursione nel largo vallone di San Grato che raggiunge prima un ampio e panoramico colle che mette in comunicazione con la Valgrisenche con la Francia e poi, valicando il confine e perdendo circa 600 m di dislivello che si devono risalire al ritorno, arriva ad un bel rifugio situato al centro di un’ampia conca erbosa.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta, si supera la barriera di Aosta est e si esce al casello successivo di Aosta Ovest. Si prosegue in direzione di Courmayeur, si supera il comune di Arvier e giunti al villaggio di Leverogne si seguono le indicazioni per la Valsavarenche; giunti al capoluogo si prosegue per Bonne e si continua sulla strada che costeggia dall’alto il lago di Beauregard sino ad una quota di 1930 m circa dove si trova un bivio con le paline con l’indicazione dell’itinerario per il Col du Mont e dove si può lasciare l’auto negli slarghi adiacenti.
Descrizione
Si imbocca la strada poderale che si stacca a destra delle paline e che si addentra con modesta pendenza nel vallone rimanendo qualche decina di metri sopra il torrente; dopo qualche centinaia di metri si passa tra le baite dell’alpeggio di Grand’Alpe (2002 m) e poco oltre si lascia sulla destra un cippo con sopra una croce. Continuando a camminare senza guadagnare molta quota si arriva alla baita di Revèraz dèsot sul muro della quale si trovano i bolli col numero del sentiero indicativi dell’itinerario e appena sopra, in corrispondenza di un grosso masso con evidenti bolli gialli, si trova il bivio al quale si deve svoltare a sinistra. Si scende di qualche metro verso il torrente e lo si supera attraverso un ponticello (2170 m) salendo poi sulla sinistra con un traverso sulla fiancata della montagna che passa un ruscello e raggiunge un bivio con un sentiero proveniente da sinistra (2230 m). Ora si sale abbastanza direttamente per il canalone da cui, sulla destra, si ha una bella vista della Becca du Lac, sul ghiacciaio di San Grato e sul Rutor con la cresta che scende a sud; si passa accanto ad una costruzione diroccata (2503 m) sopra la quale si vede l’ormai vicino colle meta dell’escursione. Da qui si rimonta direttamente la parte finale del canalone evitando gli eventuali nevai residui presenti anche in stagione avanzata giungendo in breve all’insellatura dove si trovano due cippi di pietre con sopra una croce ed un pannello esplicativo dell’Alta Via Glaciale e da cui è ben visibile verso nord anche il ricovero capitano Mathieu. Dal colle si scende per l’evidente sentiero che si abbassa dolcemente con qualche tornante per poi scendere direttamente rimanendo sopra il torrente che scorre a sinistra; arrivati nei pressi di un alto dosso erboso lo si contorna sulla sinistra e si arriva al rifugio che si vede solo all’ultimo.
Commenti