Rifugio Vittorio Emanuele – Valsavarenche (AO)

7 luglio 2010 at 15:24

giancarlo

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rifugio

 

Quota 2734
Dislivello 791
Difficoltà E
Segnavia 1
Tempo 2h00′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

La salita a questo frequentato rifugio si sviluppa nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso passando tra i boschi del fondovalle per salire poi tra i magri pascoli e le pietraie che si incontrano a mano a mano che ci si alza di quota. La salita non presenta alcuna difficoltà ed offre panorami sempre più suggestivi mentre la presenza della fauna alpina è quasi sempre una costante di questi ambienti; al rifugio, che si trova appena sopra il piccolo laghetto di Moncorvé, è eccezionale la vista sui versanti nord del Ciarforon e della Becca di Monciair e sulle altre cime delle valli circostanti.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta, si supera la barriera di Aosta est e si esce al casello successivo di Aosta ovest. Si prende la direzione per Courmayeur e, superato il comune di Aymavilles, si trova sulla destra la deviazione per la Valsavarenche, si passa da Introd e si risale la valle rimanendo a sinistra al bivio per la valle di Rêmes. Giunti al capoluogo Degioz si prosegue ancora qualche chilometro e si arriva tra le poche case di Pont oltre le quali si trova un grande parcheggio dove lasciare l’auto.

Descrizione

Dal parcheggio si attraversa il ponte sul torrente e si cammina in piano verso il bosco alla sinistra del corso d’acqua passando davanti ad una lunga baita. Entrando nel bosco si passa subito un ponte di legno e si inizia a salire su sentiero ben tenuto che, con numerosi tornanti che guadagnano subito quota, si alza tra le conifere; passando accanto ad alcune rocce si entra in un canalone che offre, uscendo dal bosco, uno scorcio del fondovalle ed ora si continua su pendenza costante in spazi aperti e panoramici. Costeggiando una bastionata rocciosa si guadagna il centro di un vallone che si risale rimontando con larghi tornanti le fiancate di alcuni dossi erbosi; si arriva poi ad una comoda scalinata di pietre sostenuta da un muretto a secco che aggira un basso promontorio e subito dopo si prosegue sul fondo del vallone infondo al quale si piega leggermente a sinistra. Tenendo la destra si supera un bivio segnalato da un cartello ligneo ed in breve si raggiunge il rifugio che si trova ormai a pochi metri.

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