Britanniahutte – Saas Fee – Vallese (CH)

19 luglio 2010 at 15:34

giancarlo

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Quota 3016
Dislivello 229+ , 196-
Difficoltà EE/F
Segnavia Bolli bianco-azzurro
Tempo 1h00′

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

Questo rifugio è molto frequentato, oltre che da alpinisti, anche da numerosi turisti essendo un tragitto praticamente in piano e si trova in un punto panoramico invidiabile con viste sui vicini Rimpfischorn, Strahlhorn con l’esteso Allalingletscher verso sud, sul Täschhorn sul Dome e sulla Lenspitze verso nord e più ad est sul Fletschorn, Lagginhorn e Weissmeis ed ancora più lontano verso i 4000 dell’Oberland. Il suo raggiungimento comporta il passaggio su terreni di alta montagna, con tratti anche esposti alla caduta di sassi, e l’attraversamento di brevi tratti di ghiaccio anche vitreo dove sono presenti innocui tagli.

Avvicinamento

Si percorre la statale di fondovalle del Vallese e si arriva a Visp dove si seguono le indicazioni per Saas Fee e Zermatt. Arrivati ad una rotonda si prosegue sulla sinistra verso Saas superando alcuni villaggi e superati anche Saas Balen e Saas Grunde si devia a destra verso Saas Fee dove si può lasciare l’auto nei parcheggi-silos che si trovano all’ingresso dell’abitato. Ci si incammina tra le case e si attraversa un alto ponte per arrivare alla stazione di partenza degli impianti di risalita per la stazione di Felskinn.

Descrizione

 Dalla stazione di arrivo della funivia si tiene la sinistra prendendo la traccia che, costeggiando la dorsale rocciosa, va a contornare il ghiacciaio; ponendo attenzione a qualche piccolo crepaccio, ci si dirige verso una puntina rocciosa che si contorna alla destra per poi scendere brevemente verso un colletto (2985 m). Da questo, dove si vede già il rifugio sulla destra, si segue il sentiero che scende sulla pietraia dalla parte opposta; raggiunto un bivio segnalato da una palina (2906 m), si devia a destra proseguendo la discesa sull’evidente traccia che passa alla sinistra di un laghetto glaciale. Risalita una bassa elevazione, si arriva ad un altro bivio segnalato da una palina (2835 m) al quale si tiene la destra verso una bassa dorsale morenica; al suo termine si costeggiano alcune rocce lisce dopo le quali si mette piede su un piccolo ghiacciaio. Lo si attraversa seguendo i paletti metallici avvicinandosi al pendio di rocce rotte di fronte alla cui sommità è situato il rifugio.

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