Questi bei laghi si trovano alla testata della comba di Drône, un’ampia vallata che da Bourg St. Pierre si estende verso ovest, e si raggiungono facilmente con una facile e piacevole escursione che non presenta difficoltà alcuna anche se, per raggiungere l’ultimo lago, si deve abbandonare il sentiero per un breve ma facile tratto.

Avvicinamento

Dall’autostrada A5 si esce alla barriera di Aosta Est e si seguono le indicazioni per il tunnel del G.S.Bernardo e si prosegue sulla statale evitando, nei pressi di Saint-Rhémy-en-Bosses, di entrare nel tunnel ed arrivare così al Colle del G.S. Bernardo. Superato il valico si scende per poco più di 4 chilometri e, dopo la seconda alta costruzione in cemento armato in località L’Hospitalet, si prende l’evidente stradina sterrata che scende sulla sinistra verso il torrente. Appena prima del ponte in legno si può lasciare l’auto in uno slargo erboso.

Descrizione

Dallo slargo si cammina sulla sterrata e si arriva all’alpeggio di La Pierre (2039m) dove alla destra si trovano le paline della partenza dell’itinerario. Si segue l’indicazione Combe du Drône sulla traccia che prosegue a monte dell’alpeggio con i segnavia di colore bianco-rosso. Si arriva subito ad un bivio dove si svolta a sinistra e si sale a mezza costa avvicinandosi alla sinistra del torrente de Drône che poco sopra si attraversa su dei sassi. Alzandosi di poco si giunge sull’ampio pianoro di pascolo che si rimonta sino al suo termine seguendo i segnavia sui sassi per poi piegare leggermente a destra verso la parte alta del vallone che diventa più pietroso. Attraversato di nuovo il torrentello si rimonta un grosso promontorio erboso si giunge su di un pianoro e, in corrispondenza di un segnavia su di un sasso, si svolta e ci si indirizza verso l’unico grosso masso ben visibile qualche decina di metri a destra: appena oltre si arriva sulle sponde del Grand Lè (2554m), il più basso dei tre. Si contorna il lago sulla sinistra dirigendosi verso un piccolo torrente che si attraversa e, svoltando a sinistra per attraversare in piano una piccola zona di basse pietre, si ritorna sul sentiero segnato. Salendo per una decina di minuti si arriva ad un punto in cui si vede sulla sinistra, al livello del sentiero, il Petit Lè (2591m) che si raggiunge dopo una breve deviazione. Ritornati sul sentiero principale si sale ancora ed in vista di un evidente spuntone roccioso che si stacca da una bastionata, proprio sotto la verticale del Monte Telliers, lo si raggiunge e si risale per gli sfasciumi meno ripidi a destra dello spuntone stesso; dopo un breve traverso in direzione del piccolo emissario si giunge nella conca dove è situato il Grouille du Lè il terzo ed il più alto (2725m) e dove si trova anche un casotto della forestale. Volendo completare l’itinerario dei laghi si può, dopo la discesa da quest’ultimo, una volta ritornati sul sentiero ad una quota di 2670m circa raggiungere un altro laghetto posto poco più in basso a destra: quest’ultimo è solo quotato (2648m) ma senza nome.