Bivacco Rosazza – Ollomont (AO)

28 agosto 2010 at 11:30

giancarlo

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bivacco rosazza

Quota 2671
Dislivello 1080
Difficoltà E
Segnavia 3, TDC
Tempo  2h45′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Questa escursione raggiunge un bel bivacco situato su un colle panoramico dal quale si godono bellissimi panorami che vanno dalle vicine pendici del Grand Combin, al mont Gelé, alla conca di By col piccolo lago artificiale sino più in basso alla valle di Ollomont. La nuova costruzione, che  sostituisce il vecchio bivacco Savoye, è di proprietà della società delle guide dell’alta Valpelline è fornito di gas e fornello ed ha una capienza di 14 posti letto. La salita si svolge sul sentiero che lo raggiunge direttamente dal fondovalle mentre la discesa si effettua sul sentiero che scende al laghetto di By facendo, in questo caso, una panoramica deviazione all’interno della conca di By per vedere gli alpeggi ed i verdi pascoli che caratterizzano la natura del luogo.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce alla barriera di Aosta est per seguire la direzione del traforo del Gran San Bernardo; superata la seconda galleria si trova subito lo svincolo sulla destra con l’indicazione per Valpelline. Appena fuori dal comune si svolta a sinistra verso Ollomont che si supera e, proseguendo ancora per poco sulla strada di fondovalle, si raggiunge la località di Glacier dove si trova un comodo parcheggio.

Descrizione

Dal parcheggio si ritorna indietro per qualche decina di metri e si raggiungono le evidenti paline situate sulla destra in prossimità di un pannello di legno. Si sale dunque sulla sterrata e in corrispondenza del terzo tornante si trova una palina (1640 m) da cui parte un sentiero, a sinistra della sterrata, che si alza decisamente in direzione di un’alta cascata; il tracciato non la raggiunge e, rimanendo alla sua sinistra, si dirige verso la base di una nera bastionata rocciosa situata subito prima di un’altra più alta che si passano alla sinistra arrivando in breve ai primi pascoli del ripiano superiore. Seguendo la traccia che si perde un po’ sull’erba ed i visibili bolli gialli, si cammina rimanendo alla destra del torrente e ci si indirizza verso una baita situata a mezza costa; passando al di sotto di essa si costeggia la fiancata del dosso erboso e, senza attraversare il torrente ad una evidente traccia che si stacca alla sinistra, si raggiunge l’alpeggio di Berruard (1934 m). Qui il sentiero rimane a sinistra ed incrocia poco sopra, nei pressi di una palina, una poderale (2004 m) che si attraversa per proseguire in direzione dei pascoli di fronte; si raggiunge quasi subito un’altra strada e si prosegue sino ad incontrare sulla destra un bivio (2030 m) nei pressi di un grosso masso con ben visibili i bolli segnavia che ci indicano di salire a destra sulla sterrata. Si arriva così alle baite di Chesal (2047 m) dove il sentiero svolta decisamente a sinistra e, dopo aver tagliato per un breve tratto a mezzacosta, raggiunge un’ampia zona di pascoli, dove la traccia si perde nell’erba ma sono ben visibili i bolli gialli sui sassi, che si risale in linea retta sino ad incrociare una mulattiera (2169 m); attraversatala si rimonta una larga spalla erbosa e si entra in una vallettina dalla quale, dopo aver incrociato una traccia (2352 m), ci si sposta sulla sinistra passando dal pascolo di Plan Bago che si  rimonta contornando un promontorio erboso. Si raggiunge una larga cresta che si risale e, dopo aver compiuto un piccolo semicerchio da sinistra a destra, si arriva in breve al col de Bouegno Bas dove è ubicato il bivacco.

Per la discesa si raggiunge l’asta della bandiera e appena alla destra si vede sulla cresta erbosa il sentiero che scende perdendo rapidamente quota e, sempre sulla cresta, si supera un piccolo spuntone roccioso per proseguire su percorso aereo ma non molto esposto; al termine della cresta ci si sposta verso destra scendendo sulla traccia ben marcata che porta all’alpeggio di Tsa de Porchére (2296 m) dalla quale si cammina su un sterrata che arriva ad incrociare una mulattiera (2187 m). Qui si continua la discesa, seguendo i segnavia del Tour de Combin, svoltando decisamente verso sinistra con percorso molto panoramico sulla mulattiera che si addentra a mezzacosta nell’alta conca di By e, giunti ad un bivio col bollo su di un sasso, si devia a destra scendendo su un sentiero che in breve raggiunge la poderale sottostante in corrispondenza di una palina (2061 m). Si svolta ora a destra scendendo dolcemente sulla strada, dalla quale si possono vedere caratteristici alpeggi sulla parte opposta del vallone, passando dalle baite di Eveques (2061 m) ed arrivando al bivio (2032 m) con un sentiero che scende a sinistra; imboccatolo ci si avvicina alla piccola diga del lago che, senza raggiungerla, si supera passando appena al di sotto di essa e tenendo la sinistra si arriva alle panoramiche baite dove, sulla poderale, si trova un bivio (1979 m) con l’evidente sentiero che scende a destra. Dirigendosi verso il torrente si passa vicino alle baite di Crottes e più sotto, senza superare un ponticello al quale si continua diritto, si transita davanti alla baita di Pont (1694 m) e da questa in breve si arriva sulla strada alle paline di partenza.

1 Commento

  1. Blotto Alessandro 27 ottobre 2021 Rispondi

    Siamo ritornati ieri 26/10/2021 dopo molti anni.
    Solo per segnalare che adesso il sentiero è ben segnalato. Siamo saliti su n.3 e scesi non per la cresta da Voi percorsa, ora indicata con n.3A (il troppo vento ci ha fatto desistere) ma per un tratto ancora del n.3 per poi prendere, più in basso il n.3A che ci ha portato a By; da qui siamo rientrati a Glacier chiudendo così l'anello.
    Buone gite.
    Francesca ed Alessandro

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