Col Citrin – St. Oyen (AO)

24 febbraio 2011 at 15:56

giancarlo

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colle-di-citrin

 

 

 

Quota 2492
Dislivello 1104
Difficoltà E
Segnavia 8 (ove visibile)
Tempo 3h00′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Questa escursione ci porta a percorrere il solitario vallone di Citrin con i suoi bei boschi iniziali, dove peraltro è facile avvistare esemplari di fauna alpina, e poi con i suoi pendii sempre più aperti della Comba di Citrin che ci permettono di camminare tra i ripidi contrafforti della Testa Cordella e del Mont Flassin a sinistra e della Punta Valletta a destra; una volta raggiunto il colle si ha poi una bella vista del vallone di Vertosan con la Punta Fetita ed il Court de Bard. Il tracciato non ha nessuna difficoltà tecnica ma solo pendii un po’ ripidi nel bosco iniziale e dopo Citrin di metien ed è anche “disturbato” dalla presenza dei tralici dell’alta tensione che lo percorrono in tutta la sua lunghezza.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Aosta est per seguire le indicazioni per il Traforo del Gran San Bernardo; superate le due gallerie si continua sulla statale sino a superare l’abitato di Etroubles all’uscita del quale si trova sulla sinistra un bivio con la strada in discesa con l’indicazione per Cerisey che si raggiunge subito dopo aver superato il Foyer de Fond di Flassin e dove si può lasciare l’auto in qualche piccolo slargo adiacente o, percorrendo a piedi qualche centinaio di metri, al comodo parcheggio del Foyer.

Descrizione

Dal cartello di divieto di transito si cammina ai bordi della pista di fondo, sulla sinistra del torrente, attraversandola più avanti per risalire a sinistra nel rado bosco passando di fianco ad una rete di protezione della pista stessa; superatala si raggiungono quasi subito le baite di Citrin desot (1500 m) situate di fianco ad un traliccio dell’alta tensione e, lasciatele alla sinistra, ci si indirizza verso il centro del pianoro dove scorre il torrente che si attraversa facilmente per passare alla sponda opposta. Costeggiatolo per alcune decine di metri ci si sposta poi sulla destra verso il bosco che si raggiunge dopo aver incrociato la traccia di una poderale; la si segue per poco e poi si inizia a risalire il ripido pendio boschivo con stretti tornanti e pendenza costante che ci permettono di guadagnare velocemente quota. Giunti in un punto in cui gli alberi si fanno più radi si rimonta un corto canale che, con un tratto un po’ ripido, ci porta a destra sul filo di una stretta ma ben marcata costola della montagna; salendo si incontra ben presto una palina (1834 m) in corrispondenza di un bivio, che porta ad una vicina sorgente ferruginosa, dopo la quale con un traverso ci si addentra nella Comba di Citrin. Dopo qualche minuto di cammino ci si sposta sulla destra per raggiungere un piccolo pianoro dove sono situate le baite di Citrin di metien (2007 m) che si lasciano sulla destra e si risale il corto ma erto pendio in direzione di un traliccio dell’alta tensione; una volta raggiuntolo il percorso spiana un po’ e si avanza passando tra alcuni dossi non molto alti situati alla destra della linea elettrica. Avanzando nella comba la pendenza aumenta sensibilmente e traversando a mezzacosta alcuni dossi si raggiunge la base del corto pendio finale che, con un ultimo strappo, conduce al colle dove si trova una palina lignea.

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