Colle d’Ars – Gignod (AO)

21 maggio 2011 at 11:14

giancarlo

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al-col-d'ars

 

 

Quota 2547
Dislivello 1131
Difficoltà E
Segnavia 3, 3B, 6A
Tempo 3h30′

 

Traccia GPS

 

Il colle si trova sulla cresta che verso nord scende dal Mont Fallére ed arriva al Mont Labiez ed unisce il vallone di Flassin con la Comba d’Ars: infatti, oltre a servire per il passaggio da una valle all’altra, il suo raggiungimento può essere un naturale prolungamento della salita al Mont Labiez. Durante l’escursione, che non presenta particolari difficoltà, bisogna individuare bene il sentiero che si stacca dalla strada sopra Ars il cui inizio è poco riconoscibile e prestare attenzione nel percorrere la cresta in caso di erba bagnata. Il panorama è magnifico sulla cime circostanti, tra cui l’imponente versante settentrionale del Mont Fallére, e di quelle della vicina zona del Gran San Bernardo e della Valpelline.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce alla barriera di Aosta est proseguendo per il Tunnel del Gran San Bernardo, superata la diramazione per la Valpelline si continua sulla statale arrivando, dopo qualche chilometro, alla deviazione sulla sinistra per Buthier. Si oltrepassa il villaggio e si percorre una stradina asfaltata sino ad un tornante dove si trova un cartello di divieto di transito e dove si può parcheggiare l’auto nello slargo della curva.

Descrizione

Dalla curva si imbocca la strada di sinistra con l’indicazione per il rifugio Chaligne e si percorrono alcuni tornanti della poderale passando dalla baita di Mendey (1570 m) e, poco oltre, in corrispondenza di un muro di contenimento si svolta a destra su un’altra stradina seguendo gli evidenti bolli gialli sulle pietre e poi si prosegue diritto ignorando il sentiero che si stacca subito dopo sulla sinistra segnalato da una palina (1594 m). Si continua sulla panoramica strada sino ad alcune opere idriche alla cui sinistra si imbocca un sentiero che attraversa un bosco di conifere alzandosi dolcemente sino ad incrociare una larga mulattiera erbosa (1723 m) che si percorre a destra, tenendo la sinistra ad un vicino bivio, arrivando quasi subito alla baita di Meriau damon (1743 m). Sempre sulla mulattiera si continua nel bosco alla cui uscita si attraversa in leggera salita un bel pascolo alla cui sommità si trova il panoramico alpeggio di Collet (1929 m) che si raggiunge ed al quale si devia a destra su una poderale; questa compie un lungo traverso in piano passando a mezzacosta sulla fiancata della montagna in un bel bosco all’uscita del quale si giunge in un ampio vallone al centro del quale si trova l’alpeggio di Ars (1994 m) che si raggiunge. Si cammina ancora sulla strada che, con un paio di curve, arriva al pianoro superiore dove appena prima di attraversare il piccolo torrente si trova un ometto di pietre sulla destra da cui parte, poco visibile, un sentiero segnalato da sbiaditi bolli gialli (2038 m); imboccatolo ci si alza subito nel bosco per piegare poi sulla destra contornando un alto sperone roccioso e raggiungendo i ruderi dell’alpeggio di Crépon (2253 m) dal quale il sentiero, che a tratti si riduce ad una traccia, si alza ripido sulla fiancata di pietre e bassa vegetazione. Il tracciato, dopo aver deviato decisamente sulla destra, raggiunge la panoramica cresta della Cȏte Labiez dapprima percorrendola sul lato sud e poi, raggiuntone il filo, si arriva ad una ben visibile croce lignea accanto alla quale si trova un bivacco della forestale (2615 m), dal quale in pochi minuti si può raggiungere il Mont Labiez, e proseguendo poi ancora sul lato sud, con un traverso che taglia l’erboso pendio sommitale del Mont Labiez, si ritorna sul filo della cresta. Con qualche saliscendi un po’ esposto la si percorre ancora per alcune decine di metri e si raggiunge il colle dove si trova sulla destra il sentiero proveniente dal vallone di Flassin.

In discesa, volendo accorciare un po’ il percorso, si ritorna all’inizio del traverso sotto il Mont Labiez per poi scendere senza percorso obbligato i facili pendii erbosi puntando ad un sottostante alpeggio dal caratteristico tetto a volte (2374 m) dal quale scende una mulattiera che raggiunge in breve l’alpeggio di Tsa d’Ars (2267 m). Continuando ora sulla strada si scende comodamente la Comba d’Ars arrivando al bivio quota 2038 per poi proseguire sull’itinerario dell’andata.

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