Mont Blanc du Tacul – Couloir Chére – Chamonix (Francia)

23 giugno 2009 at 22:59

giancarlo

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goulotte-chere 

 

 Quota:       4248 m

Dislivello : 420 m

Difficoltà : D+, 85°

Gola ghiacciata alta circa 200 m situata a destra del pilastro nord-ovest. Salita molto bella e atletica su ghiaccio con alcuni passaggi molto ripidi ma brevi. Quasi sempre in buone condizioni ma, visto l’andamento delle temperature negli ultimi anni, è consigliabile la salita nei mesi invernali o primaverili. Via frequentata e a volte affollata. Se si vuole raggiungere la vetta è meglio partire molto presto per fare in tempo a prendere la funivia di ritorno.

Avvicinamento

Lasciata l’autostrada A-5 all’uscita di Courmayeur si attraversa il Tunnel del Monte Bianco. All’uscita in Francia si seguono le indicazioni per Chamonix e per la funivia dell’Aiguille du Midi.

 

Descrizione

1° giorno

Dall’Aiguille du Midi (3795 m), stazione superiore della funivia da Chamonix, si seguono le indicazioni per la Vallée Blanche , si esce dalla galleria di ghiaccio e roccia e si scende per la nevosa ed aerea cresta. Seguendo le numerose tracce si raggiunge a destra il pianoro del ghiacciaio, si costeggia sempre verso destra la base della parete Est dell’Aiguille du Midi e delle successive rocce, quindi si sale sempre per un’evidente traccia al Rifugio des Cosmiques (0h45′). Da qui si può ammirare il gelido tramonto sulle Grandes Jorasses e sul Dente del Gigante. Il Rifugio è custodito e dispone di 120 posti letto con prenotazione consigliata (visto l’affollamento) al numero di tel. 50544016.

2° giorno

Dal Rifugio si scende sul ghiacciaio e si raggiunge l’ampia insellatura del Col du Midi (3532 m) e ci si indirizza sotto la parte destra (ovest) della parete triangolare (attenzione all’attacco c’è possibilità di caduta ghiaccio). Superata la crepaccia terminale si sale tutta l’evidente goulotte con 5 lunghezze: prima lunghezza 45° – seconda lunghezza 50° – terza lunghezza 60°/75° – quarta lunghezza 70°/85° – ultima lunghezza (prima dell’uscita in cresta) 60°/80°. La via è attrezzata con ancoraggi di sosta ed intermedi sui due bordi in ottima roccia. Si arriva così al terzo risalto e con altre cinque lunghezze di corda su terreno misto ghiaccio-roccia si sale lungo la cresta nord-ovest fino sul Triangle (4/5 ore). Da qui se si segue la cresta nord si raggiunge la vetta del Mont Blanc du Tacul (4248 m) in 2/3 ore.

 

Discesa

Per la discesa vi sono varie possibilità a seconda delle possibili condizioni meteo o fisiche:

  • Dopo le prime 5 lunghezze si attraversa a destra, si percorre una cengia in leggera salita e si raggiunge sopra un seracco la via normale al Mont Blanc du Tacul.
  • Dopo la sosta della 8ª lunghezza, già sulla cresta nord-ovest, si attraversa a destra e si raggiunge una grossa roccia fissata nel ghiaccio dove si trova uno spit dal quale ci si cala per 50 m per poi discendere obliquamente e raggiungere la via normale.
  • Salendo la cresta nord fino alla gobba prima della vetta si scende per la via normale.
  • Si sale la prima parte della cresta nord e con una grande traversata a mezza costa a destra si scende sui pendii a nord-ovest e si raggiunge la via normale.

• Arrivati in cima al Triangle si può scendere agevolmente per la cresta di destra (ovest) e successivamente con 2 calate in doppia si raggiunge la grossa roccia fissata nel ghiaccio e si scende come al punto 2).

 

 

  

 

 

 

 

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