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Lago della Clusa – Ollomont (AO)
Quota | 2430 |
Dislivello | 1067 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 6 |
Tempo | 3h00′ |
Questo lago alpino è alimentato dalla fusione delle nevi e dal soprastante ghiacciaio del Mont Gelè rimanendo un po’ chiuso tra le morene e la costiera rocciosa del Morion; durante l’avvicinamento si passa dal panoramico Col Cormet e poi su un panoramico sentiero che passa alto a mezzacosta sulla sottostante Comba des Eaux Blanches avendo alla sinistra l’imponente mole del Grand Combin e di fronte l’elegante forma del Mont Gelè.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce alla barriera di Aosta est per proseguire verso il Traforo del Gran San Bernardo; superata la seconda galleria si trova subito lo svincolo per la Valpelline che si imbocca sino a superare il capoluogo Valpelline dove, appena fuori le case, si svolta a sinistra seguendo l’indicazione per Ollomont. Giunti nella frazione capoluogo si può parcheggiare l’auto nel piazzale antistante il palazzo municipale.
Descrizione
Dal posteggio si imbocca, sulla destra del palazzo comunale, la strada che attraversa le abitazioni sino ad arrivare ad incrociare una strada poderale con le paline che ci indicano di proseguire diritto e quindi, seguendo la larga mulattiera, ci si dirige verso il bosco. La mulattiera risale con molti tornanti la ripida bastionata rimanendo sulla destra del torrente Berrio arrivando, più in alto, in uno spazio più aperto che si attraversa per rientrare nel bosco di conifere; ora il tracciato perde leggermente quota passando davanti ad una presa per l’acqua ed in seguito riprende a salire con marcata pendenza sino ad uscire di nuovo e definitivamente dal bosco. Si sale con percorso pressoché rettilineo nella Comba di Berrio e poi si devia verso destra arrivando in breve all’alpeggio di Berrio damon (1941 m) dove si trovano le indicazioni del sentiero sul muro della baita; lasciata la baita alla destra si sale leggermente e si contornano alcuni costoni erbosi dirigendosi verso il fondo della comba dove, attraversato il torrente, si devia a sinistra. Si inizia a rimontare l’alta fiancata erbosa dapprima con un tratto rettilineo e poi, avvicinandosi alla sommità, si continua con qualche stretto e ripido tornante che attraversa una zona franosa. Si arriva così alla stalla di Tsa de Berrio (2171 m) da cui si prosegue deviando a destra sull’evidente sentiero che taglia a mezzacosta il pendio erboso passando sopra un’alta bastionata rocciosa e poi si insinua nei dolci pascoli situati più in alto. Prima di arrivare sui pendii erbosi più alti si sale, con andamento pressoché rettilineo, un tratto di sentiero col fondo di ghiaietto e fine detrito che poi, avvicinandosi al colle, diventa col fondo terroso ed inizia a compiere numerosi e stretti tornanti che, guadagnando rapidamente quota, raggiungono in breve l’ampia insellatura del Col Cormet (2366 m). Dal colle si tiene la destra e si cammina sul sentiero che costeggia il Ru du Lac, il quale successivamente lo si trova incanalato in una tubazione, e rimane poco al di sotto di una fascia di massi che si contorna arrivando ad un grosso ometto di pietre al quale si devia a destra e si raggiungono le vicine sponde del lago (2430 m).
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