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Colle Fenêtre Durand – Ollomont (AO)
Quota | 2810 |
Dislivello | 1236 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 5 |
Tempo | 3h45′ |
Questo colle, un tempo importante collegamento tra l’Italia, da Aosta per laValpelline, e la Svizzera, da Martigny per Val des Bagnes è un’ampia e molto panoramica insellatura situata tra il Mont Gelé, a sud, ed il Mont Avril, a nord. La vista è molto bella sul versante svizzero con le cime del Mont Blanc de Cheilon , della Pigne d’Arolla, della rocciosa Punta d’Otemma, proprio di fronte, con a destra il suggestivo scorcio della lingua terminale del ghiacciaio d’Otemma sovrastato, un po’ più lontano sulla destra, dal Mont Collon e dall’Evêque; non è certamente da meno anche su quello italiano che, pur non avendo vicino alte vette e grandi ghiacciai, spazia, ad est, sulle lontane cime delle valli aostane al confine con la Francia e, più da vicino, con quelle del vallone di Ollomont e della bassa Valpelline. La salita, facile ma un po’ lunga, consente a tutti gli escursionisti di risalire verdi vallate e conche con qualche bel laghetto percorrendo un itinerario molto panoramico; vale la pena altresì ricordare che su questi sentieri passò, sia per soggiornarvi che per recarsi in esilio in Svizzera, il futuro primo presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi, la cui presenza è testimoniata da due targhe poste una alla casa Farinet, in prossimità del bivio a quota 2019 m, e l’altra al colle meta dell’escursione.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo alla barriera di Aosta est e si prende la direzione per il Traforo del Gran San bernardo; superata la seconda galleria si trova subito lo svincolo per la Valpelline che si imbocca e si percorre la strada sino a superare il capoluogo dove sulla sinistra c’è la deviazione per Ollomont. Attraversato l’abitato si continua ancora per la stradina sino al suo termine presso la frazione di Glacier dove si trova un comodo parcheggio in cui lasciare l’auto.
Descrizione
Dal parcheggio si torna indietro sulla strada di qualche decina di metri sino a raggiungere le evidenti paline situate alla destra in corrispondenza dell’inizio del sentiero. Dopo una breve salita si arriva alla baita di Pont (1703 m), dove si passa sotto ad un vecchio acquedotto, per proseguire costeggiando il torrente e risalire sulla sinistra un pendio erboso; si compie un breve tratto in traverso e si continua la salita con alcuni tornanti che in breve ci fanno raggiungere una sterrata (1994 m) alla quale si devia a sinistra e poi subito, all’incrocio con un’altra sterrata, si risale quest’ultima sulla destra (non sono presenti frecce o bolli gialli segnavia). Si passa sotto la storica casa Farinet svoltando a destra ad un bivio segnalato da bolli gialli su un sasso (2019 m) sul sentiero che si stacca in prossimità di una curva tagliando in leggera salita a mezzacosta il pendio erboso. Arrivati ad incrociare nuovamente una poderale (2150 m) la si percorre sulla destra contornando un costone erboso oltre il quale si raggiunge l’alpeggio di Balme de Bal (2146 m) e più precisamente una piccola bastionata rocciosa, accanto all’ultima baita, dove si trovano le paline che ci indicano di svoltare a sinistra; alla prima curva si diparte a sinistra, con indicazioni su un sasso, il sentiero che dopo una breve risalita porta ad incrociare nuovamente la poderale, che si attraversa, per continuare sul sentiero a mezzacosta. che con dolce pendenza arriva alle baite di Lombardin (2317 m) mettendo piede nuovamente sulla sterrata. Ora la si deve percorrere per un buon tratto passando poco al di sopra dei piccoli laghetti di Thoules (23456 m) sino ad arrivare, quasi verso il fondo del vallone, dove si trovano le baite di Thoules (2395 m); dietro alle baite, dove termina la strada, si trovano le paline in corrispondenza del sentiero che sale di poco arrivando in una piccola conca erbosa, al di sopra della quale si staglia il Mont Avril, che si percorre attraversando il torrentello per indirizzarsi verso una bastionata erboso-pietrosa che si risale con alcuni ripidi tornanti. Raggiunta la sommità il sentiero attraversa una zona di grossi massi e si dirige a sinistra di una bastionata morenica per contornarla con un traverso che, una volta superatala, passa al di sopra del Lac Fenêtre attraversando una zona di sassi e fine detrito; dal lago si percorrono ancora poche centinaia di metri e si arriva così alla larga e panoramica insellatura del Colle Fenêtre Durand.
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